Nel 2024, per la prima volta nella storia, il gas naturale statunitense sarà più economico del carbone: questo è quanto afferma la EIA (Energy Information Administration) in un suo recente report.
L’uso del carbone per generare energia negli Stati Uniti è in calo da anni rispetto al gas, in parte perché il gas produce meno anidride carbonica e altre emissioni e il suo costo comparato rispetto al carbone è diminuito, soprattutto quest’anno.
Nel 2024, i prezzi spot del gas presso il benchmark statunitense Henry Hub in Louisiana saranno in media di soli 2,15 dollari per milione di unità termiche britanniche (mmBtu) contro 2,45 dollari per il carbone, ha affermato l’EIA.
Se la previsione dovesse rivelarsi corretta, sarebbe la prima volta nella storia che i prezzi medi annuali del gas sarebbero inferiori a quelli del carbone, secondo i dati disponibili che risalgono fino al 2001; quanto sta avvenendo evidenzia un netto distacco rispetto, ad esempio, al 2023, quando il prezzo di gas e carbone era molto simile, ovvero 2,54 dollari per il gas e 2,52 dollari per il carbone; nei 5 anni precedenti il distacco è ancor più evidente, con una media 2018 - 2022 di 3,62 dollari per il gas e 2,07 dollari per il carbone.
L'EIA ha affermato che la quota del gas nella produzione di energia rimarrà al 42% nel 2024, la stessa del 2023, prima di scendere al 41% nel 2025. La quota del carbone, tuttavia, scenderà dal 17% nel 2023 al 15% nel 2024 e al 14% nel 2025.
L’agenzia prevede che la produzione di carbone degli Stati Uniti scenderà dal minimo di due anni di 581,6 milioni di tonnellate corte nel 2023 a 485,2 milioni di tonnellate nel 2024, il più basso dal 1963, e 464,2 milioni di tonnellate nel 2025, il più basso dal 1962, come gas e fonti rinnovabili. di energia spostano le centrali a carbone.
L’EIA ha inoltre ridotto le sue previsioni per le esportazioni di carbone degli Stati Uniti di oltre il 30% ad aprile e del 20% a maggio, rispetto a marzo, dopo la chiusura del porto di Baltimora a seguito del crollo del ponte Francis Scott Key (Baltimora è il secondo hub di esportazione del carbone statunitense).
L’agenzia prevede che le esportazioni di carbone degli Stati Uniti scenderanno da un massimo quinquennale di 99,8 milioni di tonnellate nel 2023 a 94,5 milioni di tonnellate nel 2024 prima di salire a 104,9 milioni di tonnellate nel 2025. Le esportazioni di carbone hanno raggiunto il record di 125,7 milioni di tonnellate nel 2012.
Fonte Reuters