Gli analisti di Morgan Stanley hanno rivisto a rialzo le stime sul prezzo del petrolio nel terzo trimestre 2024 a causa della delicata situazione geopolitica in essere: nel dettaglio, gli analisti hanno rivisto a rialzo le stime in oggetto di circa 4 dollari per barile portandole così a 94 dollari per barile.
“Che il grado di rischio geopolitico nelle principali regioni produttrici di petrolio sia aumentato di recente sembra chiaro e incontrovertibile”: questo è quanto afferma la banca in una nota datata lunedì 8 aprile 2024.
I futures sul Brent sono saliti poco sopra i 90 dollari al barile, martedì, dopo che le speranze per un cessate il fuoco tra Israele ed i terroristi di Hamas sembrano allontanarsi, una condizione che aumenta i timori in merito ad una carenza di fornitura dal Medio Oriente.
L’OPEC+ ha mantenuto invariata la sua politica di fornitura di petrolio e ha esercitato pressioni su alcuni paesi affinché aumentassero il rispetto dei tagli alla produzione.
Morgan Stanley ha affermato che, viste le restrizioni sull'offerta dell'OPEC, alcuni aspetti negativi della produzione russa e una ripresa stagionale della domanda in vista, si prevede una situazione restrittiva nel secondo e terzo trimestre.
Gli attacchi ucraini alle raffinerie russe potrebbero aver interrotto più del 15% della capacità russa, ha detto all’inizio di questo mese un funzionario della NATO.
Fonte Reuters