Si prevede che la produzione di cacao del Ghana riprenderà nella stagione del raccolto 2024/25, sostenuta da condizioni meteorologiche favorevoli, secondo gli agricoltori locali, i funzionari dell'ente regolatore Cocobod e gli acquirenti, tuttavia, sfide come l'estrazione illegale di oro, il contrabbando e le malattie continuano a rappresentare dei rischi.
A giugno, il secondo produttore di cacao al mondo ha visto la sua produzione scendere al di sotto del 55% della sua produzione stagionale media, segnando un minimo di oltre due decenni.
Problemi simili nella vicina Costa d'Avorio, il principale produttore di cacao al mondo, hanno causato un deficit di fornitura del mercato globale del cacao di quattro anni, spingendo i prezzi dell'ingrediente chiave del cioccolato a livelli record.
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Ora il Ghana prevede che la produzione recupererà fino a 650.000 tonnellate nella stagione 2024/25, sebbene un funzionario dell'Organizzazione internazionale del cacao abbia affermato che la vedono intorno alle 500.000 tonnellate. Oltre 20 coltivatori di cacao, funzionari di Cocobod e acquirenti locali hanno dichiarato a Reuters che le fattorie stanno mostrando baccelli più sani rispetto alla stagione precedente grazie a piogge e sole migliorati, nonché all'uso tempestivo di fertilizzanti e pesticidi.
Abdul-Majid Mumuni, responsabile Cocobod nella regione sud-orientale del Ghana, ha affermato che gli alberi sembrano pronti a dare alla luce un raccolto se non florido, quantomeno in netto recupero, una situazione che risulta confermata anche da alcuni agricoltori locali intervistati da Reuters.
Nonostante questa prospettiva positiva, gli agricoltori hanno espresso preoccupazione per il potenziale diffondersi di malattie tipiche del prodotto e per il contrabbando che ha già causato ingenti perdite di prodotto.
Fonte Reuters