I coltivatori di cacao del Ghana si aspettano un aumento produttivo nel corso della stagione 2024 - 2025 che inizierà ad ottobre, un incremento che lenirà i danni derivanti dalla scarsa produzione attuale che ha spinto i prezzi a livelli record. In questa stagione il Ghana ha assistito a uno dei raccolti più scarsi degli ultimi dieci anni, attribuito alle dure condizioni meteorologiche derivanti da El Nino, al contrabbando dilagante ed a malattie tipiche del prodotto. Un aumento della produzione aiuterebbe non solo le finanze del Ghana, ma anche l’industria globale del cioccolato, alle prese con una scarsità di offerta.
Più di due dozzine di coltivatori di cacao, funzionari del regolatore COCOBOD e acquirenti prevedono una ripresa della produzione la prossima stagione grazie al miglioramento del clima, al cessare delle malattie ed alla buona riuscita degli interventi contro l’estrazione mineraria illegale. Le malattie che attingono il prodotto rimangono un problema, con l'Organizzazione internazionale del cacao che stima che almeno una grande regione produttrice continui ad essere infetta, tuttavia, gli agricoltori di diverse regioni di coltivazione del cacao hanno riferito a Reuters che le piogge sono state in gran parte tempestive e intervallate dal sole da marzo, creando il clima ideale necessario per la fioritura del cacao e lo sviluppo dei baccelli.
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A fronte delle speranze in un recupero dalla malattia, gli agricoltori indicano che permane una grande preoccupazione per l’inadeguata fornitura di fertilizzanti e pesticidi, i bassi prezzi all’ingrosso del cacao, i ritardi nei pagamenti e il contrabbando.
L’autorità di regolamentazione del cacao del Ghana fornisce agli agricoltori pesticidi, fungicidi e altri prodotti chimici, ma gli agricoltori delle regioni Volta e Oti del Ghana orientale hanno affermato che i ritardi nelle forniture di fertilizzanti e pesticidi hanno contribuito ai bassi raccolti nelle ultime due stagioni. Un portavoce di COCOBOD ha affermato che l'autorità di regolamentazione aveva abbastanza sostanze chimiche in magazzino, ma gli agricoltori venivano riforniti in base alla necessità per prevenire usi impropri, contrabbando e accaparramento.
Il Ghana finanzia l’acquisto di cacao dagli agricoltori con un prestito sindacato annuale. Solitamente concordato all'inizio della stagione in ottobre, il prestito di questa stagione è stato ritardato e Cocobod alla fine ha ottenuto solo 600 milioni di dollari degli 800 milioni di dollari per cui aveva firmato.
Gli acquirenti di cacao autorizzati hanno affermato che i finanziamenti insufficienti hanno portato al contrabbando nelle regioni di confine con il Togo e la Costa d’Avorio, dove il cacao vale più del doppio del prezzo alla produzione del Ghana.
Fonte Reuters