Nel 2024 i prezzi del caffè arabica e del caffè robusta sono letteralmente schizzati alle stelle, un incremento determinato da diversi fattori avversi, tra cui condizioni meteorologiche sfavorevoli, come siccità prolungata e caldo, un raccolto inferiore alle aspettative in Brasile, che ha comportato una riduzione delle scorte, e una produzione inferiore in Vietnam.
I prezzi della Robusta hanno superato quelli dell'Arabica tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, un fenomeno raro, che si era verificato solo in precedenza tra ottobre 2016 e gennaio 2017. I prezzi della Robusta hanno iniziato l'anno in rialzo, spinti sia da fattori internazionali che nazionali . La domanda estera di Robusta brasiliano è rimasta stabile per tutto l'anno, mentre incidenti come gli attacchi alle navi commerciali nel Mar Rosso hanno reso difficile l'ingresso del caffè vietnamita in Europa, reindirizzando gli acquirenti verso il Brasile.
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Grafico Tradingview
Sempre nei primi mesi del 2024, il clima più piovoso ha inizialmente favorito le colture, creando buone aspettative per il raccolto 2024/25, tuttavia, da aprile in poi, la mancanza di pioggia nelle regioni produttrici ne ha compromesso lo sviluppo, con conseguenti rese inferiori alle aspettative per entrambe le varietà, con molti produttori che hanno segnalato una riduzione delle dimensioni dei chicchi di Arabica.
Secondo Conab, il raccolto di caffè brasiliano 2024/25 ha totalizzato 54,8 milioni di sacchi, con una leggera riduzione dello 0,5% rispetto alla stagione precedente. La produzione di Arabica è stata stimata in 39,5 milioni di sacchi (con un aumento dell'1,7%), mentre quella di Robusta è diminuita del 6%, attestandosi a 15,2 milioni di sacchi.
A raccolto finito, l'attenzione dei produttori si è rivolta alla stagione attuale: le piogge, che solitamente iniziano a settembre, si sono intensificate solo a ottobre, portando un notevole sollievo ai coltivatori di caffè e stimolando la fioritura nelle principali regioni. Le continue piogge di novembre sono state fondamentali per lo sviluppo dei pellet e per evitare perdite nella stagione successiva, tuttavia, l'elevato tasso di defogliazione nelle colture, soprattutto nelle zone aride, potrebbe limitare la produzione di Arabica nel raccolto successivo.
Per quanto riguarda le esportazioni, il raccolto 2023/24 ha segnato un record, con 47,4 milioni di sacchi esportati, con un aumento del 33,3% rispetto al raccolto precedente, secondo Cecafé. Questo risultato eccezionale riflette la forte domanda di caffè brasiliano, in particolare di Robusta, le cui spedizioni hanno totalizzato 8,24 milioni di sacchi, il volume più grande nella serie storica di Cecafé.
Fonte CafePoint