Nella sessione di ieri, con un massimo intraday a 389 USd/lb, il prezzo del caffè arabica registra un nuovo record in un contesto contraddistinto da scorte limitate e timori in merito al nuovo raccolto.
I commercianti hanno affermato che i dati della borsa mostrano che i principali torrefattori come Nestle e JDE Peet’s hanno acquistato volumi contenuti, sino ad ora, ragion per cui dovranno procurarsi ulteriori carichi di caffè mentre la componente speculativa rimane forte.
Grafico Tradingview
Le scorte rimangono estremamente limitate in Brasile dopo che la grave siccità dell'anno scorso ha intaccato le previsioni per il raccolto imminente. Il Brasile produce quasi la metà dell'arabica mondiale. "La vera storia è che l'offerta è diminuita molto più velocemente della domanda… - ha affermato Trishul Mandana, amministratore delegato di Volcafe, uno dei più grandi commercianti di caffè al mondo - la stretta in Brasile e gli attuali differenziali ci stanno raccontando la vera storia del raccolto 24/25, che senza dubbio porterà rapidamente alla scomparsa dei certs (scorte certificate arabica presso ICE). E le cose potrebbero complicarsi piuttosto rapidamente”.
Le scorte certificate di arabica hanno iniziato a diminuire rapidamente negli ultimi giorni, scendendo di quasi 100.000 sacchi a circa 900.000 sacchi.
C'era qualche speranza che la situazione in Brasile per il nuovo raccolto potesse non essere così brutta come si temeva in precedenza, grazie alle piogge degli ultimi mesi, ma i commercianti hanno affermato che le ultime previsioni del tempo hanno reso di nuovo nervose le persone.
Fonte Reuters