I prezzi del caffè continuano a mostrarsi in preda a violente oscillazioni che hanno condotto le quotazioni di arabica e robusta a toccare i livelli più elevati degli ultimi 47 anni in un contesto contraddistinto da scorte in calo e da un Brasile - primo produttore mondiale - che fatica a riprendersi dalla intensa siccità che ha attinto, nel 2024, le principali aree dedicate alla coltivazione di caffè.
I commercianti hanno anche affermato che alcuni agricoltori brasiliani hanno ritardato le consegne del raccolto di quest'anno nella speranza di ottenere prezzi ancora più alti, portando a una carenza di scorte a breve termine e a grandi perdite finanziarie per i commercianti che si aspettavano di ricevere il caffè.
Il caffè arabica passa di mano ad un prezzo di oltre 296,8 centesimi di dollaro per libbra dopo aver registrato un massimo, nella sessione del 29 novembre, a quota 335,45 centesimi di dollaro per libbra.
Grafico Tradingview
I prezzi del caffè Arabica sono ora aumentati di circa il 71% quest'anno, rendendolo una delle materie prime con la miglior performance insieme al cacao, i cui prezzi sono più che raddoppiati.
"L'andamento dei prezzi è ora molto simile a quello del cacao all'inizio dell'anno. Anche le ragioni sono comparabili - spiegano i tecnici di Commerzbank - nel caso del cacao, si è trattato di scarsi raccolti nei due principali paesi produttori, Costa d'Avorio e Ghana. Nel caso del caffè arabica, si tratta di preoccupazione per un raccolto scarso in Brasile, il principale paese produttore, l'anno prossimo a causa della siccità”.
Forte incremento anche per il prezzo del caffè robusta, tradizionalmente più economico, le cui quotazioni hanno anch’esse raggiunto il livello più elevato in 47 anni.
Grafico Tradingview
Attualmente il caffè robusta passa di mano ad un prezzo di 4,676 dollari per tonnellata, dopo un massimo a quota 5.730 dollari registrato nella sessione del 29 novembre.