Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha dichiarato di essere alla ricerca di sviluppatori da destinarsi ad un progetto dedicato all’energia solare nel Nevada: tale progetto, secondo il Dipartimento, verrà sviluppato su terreni federali che tra gli anni ’50 e gli anni ’90 vennero utilizzati per testare bombe nucleari.
La richiesta di informazioni per il progetto presso il sito di sicurezza nucleare del Nevada è stata chiusa il 12 gennaio. L'amministrazione nazionale per la sicurezza nucleare del DOE ha ricevuto sei risposte da sviluppatori interessati e ha affermato che prossimamente attuerà una procedura specifica al fine di individuare gli operatori idonei.
Lo scorso luglio il DOE ha affermato che il più grande sito di energia solare degli Stati Uniti e altri progetti di energia pulita potrebbero essere costruiti su terreni di proprietà del DOE in cinque stati, incluso il sito di Hanford nello stato di Washington dove il governo degli Stati Uniti ha prodotto plutonio e uranio per le bombe atomiche nell’ambito del famoso Progetto Manhattan.
Il segretario americano all’Energia Jennifer Granholm ha affermato che i siti autorizzati allo sviluppo di energia rinnovabile sono sicuri e “completamente puliti”. I test atomici presso il sito nella contea di Nye, nel Nevada, sono avvenuti per lo più sottoterra, ma non tutti gli interessati concordano sulla dichiarazione, in quanto in molte occasioni, durante i test di superficie, alcuni funghi nucleari sarebbero stato osservati dalla città di Las Vegas.
La NNSA e il DOE hanno identificato circa 2.000 acri di terreno contiguo nel sito del Nevada che potrebbero essere utilizzati per il fotovoltaico o per la concentrazione di energia solare e per lo stoccaggio di energia.
Fonte Reuters