Nel 2024 le importazioni di gas della Germania sono diminuite dell’11% rispetto all’anno precedente con la Norvegia che si propone come fornitore principale in un contesto che, complessivamente, vede più che dimezzate le esportazioni.
I dati sono stati diffusi dal Bundesnetzagentur (l’ente regolatore competente) che evidenzia importazioni tedesche di gas in calo ad 865 Twh contro i 968 Twh del 2023; come abbiamo visto in precedenza, la Norvegia si pone come primo fornitore con un peso del 48% del totale importato dalla Germania ed a seguire troviamo i Paesi Bassi (25%) ed il Belgio (18%).
Grafico Tradingview
La Germania, dalla fine del 2022, ha iniziato a costruire terminal offshore dedicati alla gestione del GNL importato dal mercato globale al fine di integrare la fornitura a mezzo gasdotto.
L'offerta è attualmente confortevole. Le vaste caverne di stoccaggio del gas della Germania sono attualmente ben riempite al 77% della capacità, ha osservato l'ente regolatore, aggiungendo però che ci sono stati prelievi continui dal 4 novembre.
In una dichiarazione separata sulla capacità di energia elettrica rinnovabile, che è anche monitorata dall'ente regolatore, la Bundesnetzagentur ha affermato che il totale era di 190 gigawatt (GW) alla fine del 2024, rappresentando un aumento del 12% anno su anno.
La Germania sta accelerando le approvazioni per la capacità energetica per aumentare le forniture di energia eolica e solare e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Più energia può aiutare a sostenere l'elettrificazione dei trasporti e del riscaldamento ad alta emissione di carbonio, che ancora funzionano in gran parte con gas e petrolio.
Fonte Reuters