La Russia tenterà con ogni mezzo di aggirare quelle che considera sanzioni illegali applicate dall’Unione Europea sulle operazioni russe relative al GNL (Gas Naturale Liquefatto): questo è quanto ha recentemente dichiarato il Cremlino, sottolineando come qualsiasi intervento si tradurrà in conseguenze negative per l’industria europea.
Si prevede che il prossimo pacchetto di sanzioni della Commissione europea proporrà per la prima volta restrizioni sul gas naturale liquefatto russo, compreso il divieto di trasbordi nell'UE e misure su tre progetti GNL russi, hanno dichiarato tre fonti UE nel corso della passata settimana.
"I tentativi di escludere la Russia dai mercati energetici e di passare a mercati più costosi continuano", ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Secondo lui, qualsiasi nuova restrizione UE andrebbe a beneficio degli Stati Uniti e significherebbe che l’industria europea pagherebbe di più per il suo gas.
"Certamente, in ogni caso, cercheremo modi per superare questi ostacoli illegali, la concorrenza sleale e le azioni illegali", ha detto Peskov.
Fonte Reuters