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Gas Naturale: il prezzo collassa, ma il Qatar non si ferma!



La Redazione Articolo pubblicato il 26/02/2024 09:00:00
Le attività di esplorazione nella parte occidentale di North Field hanno spinto la società a decidere di espandersi ulteriormente ed a questo proposito Kaabi non ha fornito indicazioni precise in merito ai costi del progetto, anche se ha chiaramente affermato che ammonterebbe a miliardi di dollari.

 

Il Qatar aumenterà ulteriormente la produzione di gas nonostante il forte calo dei prezzi globali e lo farà portando avanti i piani per l’aumento dell’estrazione nonostante sia in fortissima concorrenza con colossi di settore come gli Stati Uniti; nel dettaglio, il capo di QatarEnergy Saad al-Kaabi ha annunciato una nuova espansione della produzione di gas naturale liquefatto (GNL)che aggiungerà ulteriori 16 milioni di tonnellate all'anno (mtpa) ai piani di espansione esistenti, portando la capacità totale a 142 mtpa.

L’annuncio del Qatar giunge a mercato mentre i prezzi del gas negli Stati Uniti si avvicinano ai minimi storici - se adeguati all’inflazione - dopo un decennio di aumenti vertiginosi della produzione che hanno reso gli USA uno dei principali esportatori di petrolio e gas ed anche in Europa le quotazioni del gas sono diminuite drasticamente nonostante il calo delle forniture russe dopo che Stati Uniti e Qatar hanno contribuito a sostituire i volumi persi.

Kaabi ha affermato che i mercati del gas in Asia continueranno a crescere e che l’Europa avrà ancora bisogno di più gas nel prossimo futuro: “Continuiamo a pensare che ci sia un grande futuro per il gas per almeno 50 anni e ogni volta che potremo tecnicamente fare di più, faremo di più.  Vediamo che l'Europa avrà bisogno di gas per un periodo molto, molto lungo, ma la crescita in Asia sarà sicuramente maggiore di quella in Europa, fondamentalmente guidata dalla crescita della popolazione”.  Con questa ulteriore spinta, l’espansione complessiva del North Field dagli attuali 77 mtpa a 142 mtpa entro il 2030 rappresenta un aumento dell’85% della produzione.

Il Qatar è tra i principali esportatori mondiali di GNL, la cui concorrenza è aumentata dall’inizio della guerra in Ucraina nel febbraio 2022; nonostante il calo dei prezzi, tutti i principali produttori di gas, tra cui Stati Uniti, Australia e Russia, vogliono aumentare ulteriormente la produzione, scommettendo su un’ulteriore crescita della domanda e temono che il loro gas potrebbe non essere più necessario tra decenni se la transizione energetica renderà l’energia verde più economica.  Questa ricerca dell’aumento produttivo potrebbe non essere l’ultima, poiché Kaabi ha affermato che la valutazione dei giacimenti di gas del Qatar continuerà e la produzione sarà ulteriormente ampliata se ce ne sarà la necessità del mercato.

L'azienda statale QatarEnergy ha già firmato una serie di accordi di fornitura con partner europei e asiatici nel suo massiccio progetto di espansione del North Field che, secondo le previsioni, inizierà a produrre 126 milioni di tonnellate all'anno di GNL entro il 2027 (attualmente la produzione ammonta a 77 mtpa).

Le attività di esplorazione nella parte occidentale di North Field hanno spinto la società a decidere di espandersi ulteriormente ed a questo proposito Kaabi non ha fornito indicazioni precise in merito ai costi del progetto, anche se ha chiaramente affermato che ammonterebbe a miliardi di dollari.

 

Fonte Reuters

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