Benvenuti su Commodities Trading
Vai alla tua area riservata   Accedi | Hai dimenticato la password?
Il primo portale italiano per il trading sulle materie prime

spread trading | segnali operativi | opzioni su materie prime | corsi di trading


Gas Naturale: nel 2023 gli USA dominano il mercato del GNL



La Redazione Articolo pubblicato il 04/01/2024 12:00:00
L’Europa, nel mese di dicembre, si è rivelata la principale destinataria delle spedizioni di GNL statunitense con una quota del 61% di poco inferiore al 68% del mese di novembre

 

Le esportazioni statunitensi di gas naturale liquefatto hanno raggiunto livelli record mensili e annuali a dicembre, secondo i dati di monitoraggio delle navi cisterna, con gli analisti che affermano che ciò consentirà agli Stati Uniti di scavalcare Qatar e Australia per diventare il più grande esportatore di GNL nel 2023.

Gli Stati Uniti hanno guidato la crescita globale dell’offerta di GNL, nel 2023, con i volumi in uscita dai terminal statunitensi nel mese di dicembre che hanno raggiunto quota 8,6 milioni di tonnellate (Alex Munton, direttore della ricerca globale sul gas e sul GNL presso la società di consulenza Rapidan Energy Group): la performance è stata resa possibile dal riavvio a pieno servizio di Freeport LNG e dall’aumento produttivo presso l’impianto Calcasieu Pass di Venture Global LNG.

Il Qatar è stato il più grande esportatore di GNL nel 2022 e l’Australia il secondo più grande quell’anno, hanno mostrato i dati del governo degli Stati Uniti.

Le esportazioni dell’intero anno dagli Stati Uniti sono aumentate del 14,7% a 88,9 milioni di tonnellate (77,5 milioni di tonnellate nel 2022), per la maggior parte grazie al ritorno alla piena produzione dell’impianto GNL di Freeport che aveva subito un incendio nel 2022, e dall’aumento dell’efficienza di lavorazione, come hanno mostrato i dati LSEG.

L’Europa, nel mese di dicembre, si è rivelata la principale destinataria delle spedizioni di GNL statunitense con una quota del 61% di poco inferiore al 68% del mese di novembre, un calo che riflette temperature più elevate del normale in Europa dove anche i siti di stoccaggio erano colmi al 97% nel mese di dicembre.

L’Asia è stato il secondo mercato di esportazione per il GNL statunitense a dicembre, assorbendo 2,29 milioni di tonnellate, ovvero il 26,6%, delle esportazioni, rispetto al 18,5% di novembre. Le esportazioni statunitensi verso l’America Latina ammontavano a mezzo milione di tonnellate, ovvero poco meno del 6% delle esportazioni totali, secondo i dati di monitoraggio delle navi di LSEG.

I flussi di gas naturale verso i sette grandi impianti di esportazione di GNL statunitensi sono saliti in media di 14,9 miliardi di piedi cubi al giorno (bcfd) a gennaio, rispetto al record mensile di 14,7 bcfd di dicembre. Ciò ha superato il precedente massimo mensile storico di 4,3 bcfd a novembre, hanno mostrato i dati LSEG.

Il gas statunitense è stato scambiato martedì mattina a 2,55 dollari per milione di unità termiche britanniche (mmBtu) al benchmark Henry Hub in Louisiana, a 9,81 dollari per mmBtu al benchmark Dutch Title Transfer Facility (TTF) in Europa e a 11,52 dollari per mmBtu al Japan Korea Marker (JKM) in Asia .

 

Fonte Reuters

Abbonamenti
per i segnali operativi
Commodity Report
Rispetto a chi fornisce i soliti "segnali di trading", CommoditiesTrading è l'unica ad offrirti un servizio unico e molto vantaggioso: IL COMMODITY ... leggi tutto

Questo sito non costituisce un’offerta o un impegno o un consiglio od una raccomandazione per l’acquisto di valori mobiliari. Le informazioni contenute in questo sito sono puramente indicative. In nessun caso COMMODITIES TRADING è responsabile dei danni che possono derivare dall’uso delle informazioni contenute in questo sito.

Le performance passate hanno molte limitazioni. Nessuna informazione nel sito vuol fare intendere che in futuro si potranno ottenere gli stessi profitti o perdite potenziali. Risultati completamente differenti da quelli presentati possono derivare ad esempio da modifiche strutturali del mercato, movimenti puntuali esplosivi e incontrollati del mercato, errori di sovradattamento del sistema ai dati. Le performance passate non sono indicazione né garanzia di performance future.

Il trading nei Futures è un’attività di investimento ad alto rischio per la quale è possibile perdere anche più del capitale depositato sul conto di trading. Entrando in questo sito si conferma di essere consapevoli dei rischi associati all’investimento in Futures.

La legge di riferimento per le informazioni contenute in questo sito è quella italiana. Eventuali persone che intendono utilizzare i nostri software dovranno verificare in autonomia e sotto la propria responsabilità le norme locali.
Tutti i diritti sono riservati © COMMODITIESTRADING ( è una divisione di Trading Media Company SRL ) - Aggiorna le preferenze cookies
Sito web realizzato da NapoliWeb S.r.l. | Web Agency Napoli