Le esportazioni di petrolio e prodotti petroliferi della Russia sono diminuite di 350.000 barili al giorno lo scorso anno, sebbene i ricavi dalle sue esportazioni siano aumentati del 2%, ossia di 3,8 miliardi di dollari, ha affermato l'Agenzia internazionale per l’energia (IEA).
In un rapporto mensile in cui l’agenzia ha anche affermato che l'ultimo ciclo di sanzioni statunitensi contro il petrolio russo potrebbe interrompere significativamente le sue catene di approvvigionamento quest'anno, ha riferito che i ricavi delle esportazioni di petrolio greggio e prodotti petroliferi della Russia hanno raggiunto i 192 miliardi di dollari nel 2024.
I ricavi delle esportazioni di greggio sono aumentati di 4,5 miliardi di dollari, mentre i ricavi dei prodotti sono diminuiti di 0,8 miliardi di dollari, ha affermato la IEA.
L'agenzia ha affermato che l'offerta di petrolio della Russia, a dicembre, è scesa di 40.000 barili al giorno a 9,28 milioni di barili al giorno, ancora al di sopra della quota di 8,98 milioni di barili al giorno stabilita dal gruppo OPEC+ dei principali produttori di petrolio. Le esportazioni di greggio sono diminuite il mese scorso di 250.000 da novembre a 4,6 milioni di barili al giorno, più che compensando un aumento delle esportazioni di prodotti di 210.000.
Lo spostamento nei flussi sembra in linea con un aumento stagionale di 200.000 barili al giorno nelle produzioni di raffineria.
Fonte Reuters