La US Energy Information Administration (EIA) ha tagliato le sue previsioni per la produzione statunitense di greggio nel 2023 di 50000 barili al giorno dopo che la OPEC+ ha esteso i tagli alla produzione sino al 2024; scendendo maggiormente nel dettaglio, la stima prevede una produzione di greggio statunitense a quota 12,56 milioni di barili giornalieri in crescita di 670000 barili giornalieri a fronte dei precedentemente stimati 720000 barili.
I tecnici EIA sottolineano come i tagli alla produzione OPEC+ abbatteranno le scorte globali di petrolio in ognuno dei prossimi cinque trimestri sostenendo, al contempo, le quotazioni dell’oro nero sulla piazza globale tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
La International Energy Agency (IEA) ha affermato che il mercato petrolifero dovrebbe rimanere teso nella seconda metà del 2023, citando la forte domanda dalla Cina e dai paesi in via di sviluppo combinata con i tagli all'offerta recentemente annunciati, anche da parte dei principali esportatori Arabia Saudita e Russia, in un contesto che vedrà la domanda globale di petrolio in aumento.
Il segretario generale dell'OPEC Haitham Al Ghais ha dichiarato che si prevede che la domanda globale di tutte le forme di energia aumenterà del 23% fino al 2045, mentre la EIA prevede che il consumo totale di petrolio degli Stati Uniti, un indicatore della domanda, aumenterà di 100000 barili giornalieri a 20,4 milioni di barili giornalieri quest'anno e di altri 400000 a 20,8 milioni nel 2024.
Fonte Reuters