Nel corso della passata settimana le importazioni di petrolio canadese degli USA hanno raggiunto il massimo storico, secondo i dati diffusi dalla Energy Information Administration (EIA), con le operazioni che hanno registrato un netto cambio di passo a causa dei timori relativi all’introduzione di possibili dazi sulle importazioni dal Canada da parte dell’amministrazione Trump.
Donald Trump da tempo si dice infastidito dal surplus commerciale del Canada con gli Stati Uniti ed è arrivato a minacciare di sfruttare una sorta di “forza economica” per trasformare il Canada nel 51° stato degli Stati Uniti. In precedenza aveva affermato che avrebbe applicato dazi sulle importazioni da Canada e Messico subito dopo la sua inaugurazione il 20 gennaio.
Grafico Tradingview
Il Canada è stata la principale fonte di importazioni di petrolio statunitense per molti anni e ha fornito più della metà delle importazioni totali di greggio statunitense nel 2023. Molte raffinerie di petrolio statunitensi, soprattutto nel Midwest, sono specificamente attrezzate per gestire gradi di petrolio greggio più pesanti provenienti dal Canada.
Le importazioni di petrolio greggio degli Stati Uniti dal Canada sono aumentate di 689.000 barili al giorno nella settimana conclusasi il 3 gennaio, a 4,42 milioni di barili al giorno, il più alto nei record a partire da giugno 2010, hanno mostrato i dati EIA. Si è trattato del più grande balzo settimanale delle importazioni dal Canada dalla settimana conclusasi il 12 luglio 2024.
Le importazioni totali di petrolio greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 498.000 barili al giorno, a 6,43 milioni di barili al giorno la scorsa settimana, il più basso in un mese, hanno mostrato i dati EIA.
Il balzo delle importazioni dal Canada potrebbe anche essere dovuto alla forte produzione canadese, ha affermato l'analista di Kpler Matt Smith, che ha sottolineato come le scorte di petrolio del Canada siano aumentate rispetto al minimo degli ultimi 4 anni registrato in ottobre, nonostante le esportazioni dal terminal Westridge del porto di Vancouver, rifornite dall'oleodotto Trans Mountain, siano rimaste stabili.
Fonte Reuters