Difficilmente la OPEC+ apporterà modifiche alla strategia produttiva prima del meeting ministeriale di giugno: questo è quanto dichiarato da fonti interne al gruppo di produttori durante un’intervista condotta da Reuters, ragion per cui il meeting della prossima settimana dovrebbe concludersi senza variazioni di rilievo; il JMMC (il comitato di monitoraggio ministeriale congiunto) si riunirà nella giornata del 3 aprile al fine di valutare la situano del mercato petrolifero e l’efficacia della strategia produttiva attualmente in vigore.
Le fonti, che hanno chiesto di restare anonime perché non autorizzate a parlare pubblicamente, hanno affermato di non aspettarsi azioni fino a giugno e che l'incontro di aprile potrebbe essere rapido e diretto.
All’inizio di questo mese, i membri dell’OPEC+ guidati da Arabia Saudita e Russia hanno già concordato di estendere i tagli volontari alla produzione di 2,2 milioni di barili al giorno fino alla fine del secondo trimestre per sostenere il mercato.
Nel 2024 i prezzi del petrolio hanno mostrato una certa forza, con il Brent che si mantiene al di sopra degli 86 dollari per barile in netta crescita rispetto ai minimi a ridosso dei 70 dollari registrati nella parte finale del 2023.
La forza mostrata nel 2024 è diretta conseguenza dei timori scatenati da una possibile carenza di offerta derivante dalla situazione in Medio Oriente e dal conflitto in corso tra Russia ed Ucraina, tuttavia, l’incertezza economica globale e l’aumento della fornitura da parte dei paesi non aderenti alla OPEC+ hanno limitato gli exploit rialzisti.
A fine giugno, quando verranno meno i tagli volontari, la produzione OPEC+ risulterà ridotta di 3,66 milioni di barili giornalieri come concordato nelle fasi precedenti a partire dal 2022.
Fonte Reuters