Si prevede che il Brasile registrerà il terzo aumento annuale della produzione di caffè, una sequenza rara osservata solo sette volte in 144 anni di storia del caffè nel più grande coltivatore ed esportatore di chicchi al mondo, secondo i dati compilati da Reuters.
È probabile che la sequenza positiva si prolunghi per un altro anno nel 2025, dicono gli esperti, principalmente a causa della crescente produzione di robusta in un paese che storicamente è stato produttore del caffè arabica.
La produzione del caffè brasiliano alterna solitamente anni di alta e bassa produzione, nel ciclo biennale dell’arabica, ma questo ciclo, secondo gli esperti, pare essersi interrotto dopo il palesarsi di condizioni climatiche estreme: una dura siccità e poi gelate anomale che hanno colpito i campi di caffè brasiliani intorno al 2020 e al 2021; da allora, il paese ha prodotto raccolti più grandi ogni anno: miglioramento è dovuto ad alcune tecniche agricole post-gelo, come la potatura e l’uso esteso dell’irrigazione, in particolare nei campi di robusta, per affrontare meglio il clima secco.
La crescente produzione di robusta in Brasile è vista dagli analisti come uno dei principali fattori che contribuiscono a una produzione complessiva di caffè più stabile e in aumento: "Non ci sono gelate nemmeno nelle zone di produzione della robusta", ha detto Celso Vegro, ricercatore sul caffè presso l'Instituto de Economia Agricola (IEA), riferendosi agli stati di Espirito Santo, Bahia e Rondonia, che si trovano più a nord (gli alberi di arabica si trovano principalmente negli stati di Minas Gerais e San Paolo nel sud-est).
Secondo l'agenzia brasiliana Conab, la resa media dei campi di robusta nel paese è aumentata di circa il 50% in 10 anni fino a 44,2 sacchi (60 kg) per ettaro, mentre le rese sui campi di arabica sono aumentate del 24% nello stesso periodo a 26,7 sacchi per ettaro.
Conab stima il raccolto del 2024 a 58 milioni di sacchi, in aumento del 5% rispetto allo scorso anno. Considerando i dati e le proiezioni, la produzione del Brasile raggiungerebbe i 164 milioni di sacchi nei tre anni a partire dal 2022 compreso.
L'espansione della robusta in Brasile avviene in un momento in cui il principale produttore della varietà, il Vietnam, deve affrontare difficoltà legate alle condizioni meteorologiche avverse, che hanno portato i prezzi ai livelli più alti degli ultimi 16 anni.
Fonte Reuters