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Oro: in pausa dopo il rally



La Redazione Articolo pubblicato il 25/03/2024 12:00:00
“Gli acquisti aggressivi sembrano aver perso slancio - spiega Daniel Ghali, strategist specializzato in materie prime presso TD Securities - e i prezzi dell'oro si stanno indebolendo, dato che i mercati i hanno scontato solo marginalmente il rischio di ulteriori tagli dei nel 2024”

 

Nella passata settimana, l’oro sembra avere interrotto la corsa rialzista indotta dalle parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha lasciato intendere ai mercati che la banca centrale sarebbe orientata ad applicare tre tagli ai tassi di interesse nel corso del 2024.

Nel dettaglio, dopo un massimo storico al di sopra dei 225 dollari per oncia registrato nella giornata di martedì, il prezzo del lingotto ha terminato le contrattazioni a 2168,2 dollari per oncia.

A guidare la correzione è stata la forza del dollaro, che ha guadagnato terreno dopo aver toccato il livello più basso in una settimana, una evoluzione che rende il metallo giallo più costoso per gli acquirenti in altre valute: “Gli acquisti aggressivi sembrano aver perso slancio - spiega Daniel Ghali, strategist specializzato in materie prime presso TD Securities - e i prezzi dell'oro si stanno indebolendo, dato che i mercati i hanno scontato solo marginalmente il rischio di ulteriori tagli dei nel 2024”.  I trader stanno ora scontando una probabilità del 72% che la Fed inizi a tagliare i tassi a giugno, rispetto al 65% prima della decisione sui tassi.

Nonostante i recenti dati sull’inflazione elevata, Powell ha affermato che è ancora probabile che la banca centrale riduca i tassi di interesse di tre quarti di punto percentuale entro la fine del 2024.

“L’oro rimane uno dei nostri trades preferiti, nel 2024 - spiega BofA Research in una nota datata 20 marzo, aggiungendo che l'acquisto senza precedenti da parte delle banche centrali sia un altro motivo per essere rialzisti sull’oro - in termini di copertura per i portafogli azionari”.

La view di BofA Research è condivisa da Carsten Menke, analista presso Julius Baer, che afferma: “L'atmosfera nel mercato dei futures sull'oro è molto rialzista. Quindi i vostri hedge fund o qualsiasi altro trader a breve termine o follower del trend sono posizionati per prezzi più alti, e penso che questo sia il segmento che è al posto di guida mentre il mercato dell'oro fisico è piuttosto morbido”.

 

Fonte Reuters

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