In Medio Oriente si intensificano le azioni militari di Israele nel territorio di Rafah, azioni condotte al fine di debellare il gruppo terroristico hamas responsabile del massacro del 7 ottobre 2023 ed i prezzi del petrolio reagiscono con un rialzo sia a queste notizie che a quelle relative all’economia USA che, stando ai commenti del segretario del Tesoro Janet Yellen, godrebbe di buona salute o, almeno, si starebbe mostrando più forte di quanto previsto: nel dettaglio, il prezzo del WTI ha terminato gli scambi a quota 83,57 dollari per barile, in crescita dell’1% circa.
La situazione si è quindi modificata dal periodo immediatamente precedente ai commenti di Yellen, quando i dati economici evidenziavano un contesto economico in fase di rallentamento con dati sull’inflazione che suggerivano un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed non prima del mese di settembre.
Yellen ha affermato che la crescita del PIL statunitense per il primo trimestre potrebbe essere rivista al rialzo dopo che saranno disponibili più dati e l’inflazione tornerà a livelli più normali dopo che una serie di fattori “particolari” hanno tenuto l’economia ai livelli più deboli degli ultimi due anni.
Alimentando le preoccupazioni sulla domanda di carburante, le scorte di benzina negli Stati Uniti sono diminuite meno del previsto e le scorte di distillati sono aumentate contro le aspettative di un calo nella settimana fino al 19 aprile, secondo i dati dell’Energy Information Administration (EIA) di mercoledì.
La preoccupazione per la domanda di carburante negli Stati Uniti nasce tra i segnali di raffreddamento dell’attività economica statunitense ad aprile e poiché i dati sull’inflazione e sull’occupazione più forti del previsto fanno sì che la Fed sia considerata più propensa a ritardare i tagli attesi dei tassi di interesse: "Il mercato ha iniziato a rendersi conto che se si mettesse l'intero rapporto in prospettiva, i numeri del rallentamento della crescita sarebbero probabilmente sopravvalutati - ha affermato l'analista Phil Flynn di Price Futures Group - e penso he allora il mercato abbia iniziato a concentrarsi anche sulla situazione di scarsa offerta e sui fattori di rischio geopolitico”.
Fonte Reuters